Laboratorio 2

Questo secondo laboratorio sarà interattivo e dinamico con frequente alternanza di momenti operativi, conoscitivi e di controllo. In ciascuna attività identificata come “Lab”, i 20 imprenditori saranno suddivisi in 4 gruppi, per favorire il coinvolgimento personale di ciascuno e consentire un reale lavoro in team. La formazione dei gruppi sarà suggerita inizialmente da considerazione merceologiche/dimensionali e poi potrà essere variata anche in relazione agli stili comunicativi dei partecipanti. Ciascun gruppo avrà un facilitatore che lo affiancherà nell’intera attività.

Programma di Dettaglio del LAB 2

Introduzione (10’) – Ripresa degli obiettivi del progetto PROVAMI, collegamento con il primo Lab e presentazione della struttura di questo secondo Laboratorio. Focus sull’attivazione degli imprenditori finalizzato alla rapida crescita, anche attraverso il confronto con il gruppo e grazie a nuovi stimoli ricevuti.

Lab 2.1 (50’) – Obiettivo di questa prima attivazione è stimolare una riflessione sulla capacità di attuare i piani formulati. Si inizia questo percorso laboratoriale con un’attività guidata in 4 gruppi, ciascuno di 5 imprese, finalizzata a condividere successi e difficoltà nell’attuazione di piani formulati. Quest’attivazione serve anche a raffinare il piano strategico elaborato individualmente da ciascuna organizzazione nel periodo intercorrente tra i due laboratori. Inoltre, prepara ad accogliere i messaggi della seguente attività in plenaria su “Storie di trasformazione organizzativa” con maggiore consapevolezza degli ostacoli da affrontare nel perseguire una trasformazione pianificata e predispone, quindi, ad accogliere la necessità e l’urgenza di innovare per adeguarsi al nuovo contesto e sfruttare nuove opportunità.

Storie di trasformazione organizzativa (60’) – In plenaria vi saranno interventi autorevoli in grado di illustrare la complessità della tematica organizzativa con riferimento a casi reali. Sono previste testimonianze di grandi aziende ( Adriano Tartaglia- Ferrarelle e Gianluca Spinetti – Seda Italy) che saranno fonte di ispirazione su come attuare concretamente modalità che consentano di coniugare l’agilità organizzativa con la necessaria strutturazione dei processi aziendali.

Lab 2.2 (60’) – A partire dall’esigenza di realizzare il piano strategico, governando le dinamiche di contesto, si ritorna al lavoro in gruppi per individuare le eventuali trasformazioni organizzative più opportune per ciascuna impresa. Si stimolerà, inoltre, l’avvio della riflessione sulle competenze richieste per mappare i processi di business e per garantire il raggiungimento degli obiettivi attraverso la realizzazione di sistemi di gestione e il project management.

Prossimi passi (15’) – Conclusioni e spot sul Lab 3 “Competenze e cultura manageriale”. Il raccordo con il terzo Lab è dato dalla necessità di disporre di persone, all’interno della nuova struttura organizzativa, in grado di governare il piano strategico. Quindi, ci si interrogherà sulla adeguatezza delle competenze manageriali esistenti per fronteggiare le nuove sfide. Al termine del pomeriggio è prevista la raccolta dei feedback e di indicazioni sul miglioramento del processo.