Un’azienda italiana su due (48,6%) nei prossimi tre anni assumerà almeno un Product Manager. A renderlo noto è una ricerca di Product Heroes, condotta da SEC Newgate Italia, che ha intervistato oltre 500 tra responsabili Marketing, IT, Risorse Umane, Produzione, General Office di imprese distribuite lungo tutto lo stivale. Si tratta di uno specialista del settore marketing che si occupa di tutto ciò che riguarda i prodotti aziendali, sia fisici che digitale: dal brand al packaging, dal costo alla loro collocazione.
Una figura, quindi, particolarmente preziosa per le aziende, i cui compiti possono riguardare non solo la progettazione di nuovi prodotti da spingere sul mercato, ma anche il rilancio di vecchi prodotti o brand in fase di declino, attraverso il loro revamping.
Un ruolo, quello del Product Manager, che cresce soprattutto in ambito digitale, grazie all’uso sempre più comune di prodotti virtuali, dal classico sito web alle app di nascita più recente, dalla gestione del tempo libero all’e-commerce e ai pagamenti online.
E la ricerca di Product Heroes delinea uno scenario lavorativo molto incoraggiante. Secondo il sondaggio, infatti, due aziende italiane su tre, esattamente il 67,3%, hanno già un product manager nell’organico e tra queste, la metà ne ha meno di cinque.
Dati che testimoniano quanto in Italia ci sia già molta consapevolezza dell’importanza di questa figura professionale.
Per questo motivo, se un’impresa su due ritiene di avere bisogno di un product manager nei prossimi tre anni, quasi il 40% dichiara che lo assumerà per l’importanza che potrà avere nel successo dell’azienda.
Per la maggioranza degli intervistati (il 61,6%), però, è ancora forte il bisogno di formazione, denunciando che molti aspiranti product manager arrivano impreparati in azienda, visto che non esiste un percorso lineare di avviamento alla professione. Il 15% dei manager intervistati ritiene anche necessario aumentare la loro esperienza sul campo con tirocini e stage.
Attualmente su LinkedIn sono circa 5.000 le posizioni di lavoro aperte in Europa per product manager, di cui 240 solo in Italia, il 95% tra l’altro a tempo pieno. Le maggiori richieste (26%) arrivano dal settore IT. Per il 55% delle posizioni aperte è necessaria un’esperienza medio-alta, mentre il 33% interessa posizioni di stage o con esperienza minima. Sulla piazza di Milano si concentra il maggior numero delle offerte di lavoro (20%), che sfiorano il 50% del totale considerando tutta la Lombardia. Il 48% delle offerte consente una forma ibrida-remota mentre il 52% richiede la presenza nella sede dell’azienda.
Come già accaduto in America, anche in Italia il Product Manager avrà dunque un ruolo chiave nel guidare la trasformazione di molte aziende dove l’accelerazione digitale imporrà, sempre più, la necessaria presenza di professionisti qualificati.